L'Arundo Donax, anche detta canna di Fiume è tipica dell'Europa meridionale, del Nord Africa e dell'Asia. È un prodotto molto resistente e duraturo nel tempo in quanto contiene silice. Gli egizi utilizzavano le foglie per avvolgere i defunti.Già in passato come oggi le canne venivano utilizzate per creare pannelli frangivento o come supporto per piante rampicanti. Visto le caratteristiche del fusto fin dal 1885 le canne vengono utilizzate anche per confezionare le ance degli strumenti musicali a fiato. Il fusto è allo stesso tempo flessibile e resistente, ed ha un ritmo di crescita molto veloce. Oggi la canna di fiume viene utilizzata anche per produrre pellet di biocombustibile. I fusti sono cavi e possono raggiungere un altezza che va dai 6 agli 8 metri,rinforzati in diversi punti da nodi molto resistenti alla rottura. Il diametro varia tra 1 e 3,5 cm. L'aria di origine probabilmente era il sud-est asiatico ma oggi si è diffusa in quasi tutto il mondo, soprattutto in Occidente dove trova temperature elevate e abbondanza di corsi d'acqua, infatti è proprio vicino a laghi e fiumi che si sviluppa la specie. La diffusione della canna di fiume però non è da attribuire soltanto al clima e alle caratteristiche territoriali, ma c'è un'altra variabile che ne determina la diffusione. L'uomo infatti in diverse zone dell'Europa del sud o a contribuito alla crescita di questa pianta con coltivazioni. In Italia soprattutto in Campania, nel Lazio, nella Marche e in Toscana, spesso l'Arundo Donax occupa spazi molto estesi che si rigenerano e si espandono di anno in anno. Oggi gran parte di paraventi, siepi artistiche, reti ombreggianti e recinzioni decorative da giardino vengono realizzate in canne. Le recinzioni in canne o le recinzioni in bamboo hanno conosciuto un boom interessante nel settore dell'edilizia ecologica. Le biohaus sono le costruzioni del futuro, che vedono elementi di arredamento fatti di incannicciati e frangisole sia nei giardine e sulle terrazze che negli interni. Non sono insolite, infatti, pareti di cannucce, o fatte in canne di bambù per abbellire saloni o verande, impreziosite con lampadari, lampade e arredi fatti di canne intrecciate, canne tagliate, arelle economiche e leggere arrotolate. Negli esterni, nei giardini privati e pubblici o intorno alle piscine è molto frequente l'uso di ombrelloni in canna ottenuti da una lavorazione particolare di materiali ecologici. Sia gli ombrelloni, che le tettoie e le recinzioni fatte di canne, o di bambù sono lavorati e prodotti con filo passante di ferro zincato, usato per la legatura e la tessitura delle stuoie. Per le finistre poi, vengono create speciali pagliarelle o arelle avvolgibili con carrucola. Si tratta di ombraie e coperture di canne fatte su misura, con materile leggero e di facile montaggio, ideali anche per chi ama il giardinaggio e l'arredamento fai da te. Oggi in Italia come nel resto del mondo la produzione e la lavorazione di stuoie di canne e di canne in bambù per coperture e recinzioni ha avuto una considerevole popolarità, in quanto sia le canne di fiume che le canne di bambù, come anche il legno e tutte le materie naturali si sono affermate tra le principali scelte di materiale per la realizzazione di case ecologiche e nella bioedilizia.